Immagine di pergamena con glossa

Cromatismo

Termine derivato dal linguaggio musicale dove indica l'alterazione della serie naturale dei suoni attraverso l'uso dei semitoni. Nel linguaggio critico delle arti figurative indica il forte risalto della colorazione nell'accostamento di due o pił tinte che si esaltano reciprocamente, come avviene nelle miniature o nei mosaici medievali, e, pił in generale, l'eccesso di colorazione che determina il tono (v.) o intonazione cromatica del dipinto. Ne deriva una particolare atmosfera o registro cromatico, in cui il colore, in tutte le sue gradazioni o umori, diventa il vero protagonista rivelatore dei sentimenti pił profondi dell'artista. Questa tendenza all'eccesso di colorazione costituisce la vena cromatica tipica di molta arte moderna del postimpressionismo, come l'arte espressionista (v. espressionismo) e quella dei fauves (v. fauvisme).

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