Immagine di pergamena con glossa

Caravaggismo

Più che una vera e propria corrente, il caravaggismo è piuttosto l'orientamento che assume quasi tutta la più importante pittura europea del XVII secolo dopo la morte di Caravaggio (1573-1610), il cui realismo, il cui modo di trattare e dividere nettamente la luce dall'ombra e i cui soggetti spesso crudeli e violenti, come le scene di martirio, hanno profondamente rivoluzionato il modo di dipingere e influenzato i maggiori artisti in Italia e in Europa. Una fase caravaggesca hanno avuto in Italia Guercino e Guido Reni e caravaggeschi o caravaggisti sono stati a Roma il Manfredi, Mattia Preti, Orazio Gentileschi che fu anche un propagatore del caravaggismo in Francia e in Inghilterra, e la figlia Artemisia Gentileschi; a Napoli il G. B. Caracciolo, detto il Battistello e, in seguito, Luca Giordano; in Sicilia Pietro Novelli, in Francia Valentin de Boulogne, Tournier, Georges la Tour, i Le Naïn e per qualche verso anche Vouet e Poussin che pure detestava il Caravaggio; nelle Fiandre i cosiddetti tenebrosi (v.) di Gerard van Honthost, detto Gherardo delle notti, Matthias Stomer, Hendrick Ter Bruggen e gli esponenti del Circolo dei caravaggisti di Utrecht, oltre naturalmente a Rembrandt, Rubens e Vermeer; nel Ticino Giovanni Serodine; in Spagna il primo Velazquez e Diego Ribera, il più noto forse dei caravaggeschi e il più affine anche umanamente alla personalità del Caravaggio.
Ma, al di là di queste personalità di primo piano, il caravaggismo ha rappresentato una tendenza largamente diffusa in tutta la pittura italiana ed europea anche nei suoi esponenti minori e in una miriade di artisti rimasti sconosciuti, di cui ci sono pervenute le opere.
Fondamentale fu perciò l'influenza del Caravaggio e la diffusione del caravaggismo nella preparazione e nello sviluppo della nuova sensibilità barocca (v. barocco) in Italia e in Europa. Né si può dire che l'influenza del Caravaggio sia limitata al solo XVII secolo, perché ancora se ne possono vedere le tracce nell'Ottocento ad esempio nell'opera di Géricault.

Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito