Dripping

Dall'inglese to drip (gocciolare). Indica il modo di dipingere facendo gocciolare i colori direttamente dal tubetto o dal barattolo sulla tela posta orizzontalmente per terra con la conseguente eliminazione del pennello, per dare l'impressione di una composizione caotica automatica, guidata soprattutto dal caso. Sperimentata per primo da Max Ernst negli anni del suo soggiorno americano, fu resa celebre a partire dal 1947 da Jackson Pollock e utilizzata in seguito da molti pittori dell'Action Painting, cioè dell'Espressionismo astratto americano della cosiddetta Scuola di New York, fra cui de Koonig, Kline, Rothko, Tobey e lo stesso Pollock.
Il dripping, conosciuto in Italia anche col nome di "arte gestuale", rientra fra le tecniche dell'arte informale (v. informale).