Immagine di pergamena con glossa

Naturalismo

La tendenza ricorrente in diversi periodi della storia dell'arte a rappresentare la realtà nella sua evidenza sensibile. Si tratta di un senso forzatamente generico del termine, non soltanto perchè non esiste nella storia dell'arte un preciso movimento artistico che si definisce in questo modo, ma perché, se si fa riferimento al corrispondente concetto di "natura" e di "naturale", allora fino alla comparsa dell'arte astratta, tutti gli artisti e tutte le scuole hanno assunto la natura come modello da imitare e considerato il modo di dipingere "al naturale", cioè dal vero, come superiore a ogni forma di pittura di fantasia, anche se non mancano forme di naturalismo astratto (v. astratto concreto). E tuttavia, come all'interno del termine realismo (v.), possiamo distinguere un realismo che tende all'idealizzazione estetica del proprio soggetto e un realismo che tende, invece, a rappresentarlo nella sua verità sensibile, così, all'interno del naturalismo, dobbiamo distinguere tra un naturalismo classicheggiante, che fa della natura (sia in senso fisico che in senso sociale) un modello ideale e sceglie perciò sempre un soggetto nobile (o nobilitato) che si presta a una tale trasfigurazione, e un naturalismo che mira, invece, semplicemente a descrivere la realtà naturale così come essa appare ai sensi e non fa perciò differenza fra soggetti, ma tende a scegliere anzi quelli più comuni della vita quotidiana che sono sotto gli occhi di tutti e nella rappresentazione dei soggetti più nobili non ne nasconde difetti e imperfezioni, come, ad esempio, nel caso dei ritratti di principi e sovrani dipinti da Goya.
I due differenti sensi di naturalismo danno perciò origine non solo a due diversi modi di rappresentazione del soggetto, ma anche a una scelta di soggetti diversi e, specie nei casi di naturalismo antiaccademico, a due diverse tecniche del dipingere, l'uno attraverso il disegno, l'altro invece per successive stesure di colore direttamente sulla tela, per accrescere l'impressione di immediatezza e verità. Il naturalismo perciò può esser considerato un sinonimo di realismo e di verismo, ma non coincide esattamente con tutte le sfumature di significato che assumono questi termini in differenti epoche e contesti culturali e stilistici. Il verismo, ad esempio, ha nell'arte un immediato e univoco significato sociale che non necessariamente ha il termine naturalismo.
Comune tuttavia a tutte le forme di naturalismo, come a quelle di realismo e di verismo è l'idea che l'arte sia essenzialmente imitazione della natura, comunque questa venga intesa.

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