La corrente realista che nel Settecento ha in Lombardia il suo maggiore esponente in Giacomo Ceruti, il Pitocchetto, ma che appare largamente estesa nell'area lombarda nella pittura e nella scultura profana e religiosa, annoverando artisti come Beniamino Simoni o il Cifrondi, che, in un diverso contesto di gusto e di stile come quello del barocco maturo e del barocchetto lombardo (v.), riprendono un realismo naturalistico a carattere sociale di ascendenza caravaggesca (v. anche realismo barocco lombardo).