Immagine di pergamena con glossa

Restauro

L'insieme delle operazioni di ripristino e recupero di un'opera d'arte deteriorata finalizzate alla sua salvaguardia e alla sua conservazione. Le cause del deterioramento possono essere naturali, come l'invecchiamento, o esterni all'opera d'arte, come il danneggiamento provocato dalle condizioni atmosferiche, da incendi, manomissioni, ecc. A partire dal romanticismo si sono succedute diverse concezioni o "scuole" di restauro, ognuna portatrice di una propria metodologia. Oggi si è ormai abbandonata l'idea di una ricreazione artificiale di ciò che è andato irrimediabilmente perduto e si tende a limitare l'intervento di restauro alla pulitura dell'opera da patine, depositi di polvere e fumo e arbitrarie ridipinture (restauro di liberazione), al recupero di ciò che é possibile recuperare e al consolidamento delle parti dell'opera a rischio di degrado (restauro di mantenimento o di consolidamento). Più raro oggi il restauro di integrazione, cioè di sistemazione delle parti mancanti in scultura o delle zone perdute di colore in pittura.
Le tecniche di restauro differiscono a seconda che si tratti di pittura, scultura o architettura e, nella pittura, a seconda che l'opera sia un olio, una tempera, una pittura su legno, una pittura su tela o un affresco. In quest'ultimo caso l'intervento di restauro è particolarmente delicato soprattutto in caso di deterioramento del supporto murario, che comporta il distacco dell'affresco dalla parete attraverso il taglio o lo strappo della arte affrescata.
Qualsiasi intervento di restauro presuppone, infine, un'idea storico-critica - o, per dirla con Cesare Brandi, uno dei grandi maestri del restauro nel Novecento, un "riconoscimento" - dell'opera d'arte, della sua epoca, del suo stile e del suo autore. L'intervento di restauro richiede sempre, perciò, accanto al restauratore, la presenza continua di uno critico e storico d'arte.

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